Antintrusione
Cosa è un sistema di antintrusione?
Un sistema antintrusione, identificato nell’ uso più comune come “impianto antifurto”, è composto da un insieme di apparecchiature elettroniche che vengono installate in un edificio allo scopo di segnalare il tentativo di intrusione da parte di ladri o malintenzionati in generale e conseguentemente attivare sirene, avvertire i proprietari e, ove previsto, le forze dell’ordine.
Quali tipologie esistono?
- Filare: le periferiche di sistema comunicano con la centrale attraverso conduttori elettrici dedicati;
- Wireless: i componenti del sistema comunicano con la centrale attraverso onde radio;
- Ibrido: impiego di entrambe le tecnologie precedentemente descritte.
Quali sono le parti che lo compongono?
- la centrale, vero e proprio "cervello" dell'impianto in grado di analizzare e gestire tutti i segnali trasmessi dalle periferiche;
- uno o più organi di comando come tastiere, tag con relativi lettori di prossimità ad uso interno o esterno per trasmettere dei comandi alla centrale.
- un insieme di periferiche atte a controllare lo spazio da proteggere, ovvero sensori, contatti magnetici ecc.;
- avvisatori acustici e combinatori telefonici;
Perchè affidarti a noi?
- Tutti i nostri impianti sono certificati e conformi alle norme CEI vigenti.
- Utilizziamo solo caveria schermata che rispetta le normative vigenti IEC 60332.3 / CEI 20-22 II con grado di sicurezza adatto al tipo di installazione.
- Utilizziamo solamente sistemi via radio bidirezionali in modo che tutti i dispositivi di campo non solo trasmettono ma sono anche in grado di riconoscere e gestire un messaggio a loro inviato. In sostanza non ci si affida alla teoria delle probabilità nell'inviare una segnalazione di allarme, come molti sistemi ad oggi fanno, ma ci si accerta che la segnalazione sia giunta a destinazione ascoltando la risposta del dispositivo che ha raccolto la comunicazione di allarme.
L'IMPIANTO IN PRATICA:
Centrali
Sono il cervello del sistema, recepiscono i segnali inviati dagli organi di comando e dalle periferiche del sistema e li rielaborano per assicurarne il corretto funzionamento.
Le nostre centrali sono programmabili, per rendere unico ogni nostro impianto e adattarlo alle vostre specifiche necessità.
E, nel caso venissero a cambiare le vostre esigenze, la programmazione può essere sempre modificata, anche senza l’intervento in loco dei nostri tecnici, attraverso la gestione remota da parte del nostro centro di controllo.
Ogni tentativo di violare il sistema sia esso un’intrusione o la manomissione di un sensore, di un avvisatore acustico, di un organo di comando o della centrale stessa, viene segnalato all’utente.
Possiamo utilizzare la linea telefonica fissa o quella mobile perché l’impianto vi chiami in caso di allarme, oppure il collegamento ad internet; in tutti i casi potrete sia sapere cosa sta succedendo nel momento in cui l’impianto va in allarme, sia gestirlo ovunque vi troviate, attraverso una chiamata vocale, un sms oppure una app sul vostro smartphone. Grazie alla documentazione di conformità che rilasciamo in fase di collaudo del sistema, lo stesso può anche essere collegato alle Forze dell’Ordine oppure ad una azienda di vigilanza privata.
Tutti i nostri modelli sono autoalimentati, per cui, anche in caso di mancanza di corrente, funzionano autonomamente.
Tastiere
Semplici, sofisticate, di design o touchscreen, scegliete quella che più si addice alle vostre esigenze.
Il loro utilizzo è semplice, bastano pochi gesti per inserire o disinserire l’impianto, anche attraverso l’utilizzo di piccoli portachiavi magnetici che sostituiscono la digitazione del codice segreto.
Avvisatori acustici
Un’ampia gamma di sirene da interno e da esterno per venire incontro alle vostre esigenze funzionali ed estetiche.
Disponiamo di svariati modelli e colori ampiamente personalizzabili.
Tutti gli avvisatori sono antistrappo, antimanomissione e possono essere immuni anche al tentativo di schiumarli e perforarli.
inoltre rispettano le norme CEI in materia di disturbo sonoro.
Sensori da interno
Esistono diverse tipologie di rivelatori volumetrici anche se principalmente vengono installati sensori IR (infrarosso passivo) e DT (doppia tecnologia).
I sensori IR captano la differenza di temperatura degli oggetti che compongono l’ambiente protetto e sono quindi in grado di rilevare ad esempio il calore emanato dal corpo umano.
I sensori DT associano l’infrarosso passivo ad un sensore a microonde che intercetta il movimento di un corpo.
Alcuni modelli sono dotati inoltre di tecnologia antimascheramento in grado di riconoscere, anche in caso di impianto disattivo, i tentativi di copertura e oscuramento con oggetti o spray.
Per specifiche esigenze esistono anche i sensori pet-immune che sono in grado di discriminare la presenza di un animale, senza generare allarmi.
Sensori da esterno
Le barriere ad infrarossi attivi emettono raggi di infrarossi che, qualora vengano interrotti, generano l’allarme.
Le barriere a microonde emettono fasci dalla forma “a sigaro” e sono in grado di rilevare un attraversamento anche in condizioni di visibilità nulla, come nel caso di nebbia fitta.
I rivelatori volumetrici da esterno a doppia o tripla tecnologia abbinano la rilevazione della radiazione infrarossa al movimento captato dal sensore a microonde.
Per la protezione perimetrale poi siamo in grado di installare sistemi interrati completamente invisibili e affidabili.
Per quanto concerne invece la protezione degli impianti fotovoltaici, il miglior sistema di sicurezza è quello a fibra plastica, che rende impossibile l’asportazione dei moduli e dei cavi.
Contatti magnetici
Questi sensori, da incasso o per montaggio superficiale, si applicano a porte, finestre, cancelli o portoni di garage e rivelano l’apertura degli stessi.
Appositi sensori per tapparelle avvolgibili rilevano il tentativo di sollevamento.